Angelo Galasso

Il progetto ANGELO GALASSO consiste nella realizzazione del nuovo negozio dello stilista, situato in Corso Matteotti a Milano. Il committente di questo progetto è il noto stilista Angelo Galasso, patron dell’omonimo brand internazionale, il quale desiderava che venisse progettato il suo negozio milanese, composto da due aree ben distinte: la prima, al piano terra è rappresentata dall’area aperta al pubblico, che deve incarnare lo spirito del brand stesso, mentre la seconda corrisponde allo spazio privato dell’artista e deve rispettare quelli che sono i suoi desideri, in modo da creare un angolo personalissimo nel quale ritirarsi a rielaborare idee e creazioni, che verranno poi realizzate all’interno del laboratorio adiacente.

La forte personalità del marchio deve permeare l’intero ambiente, caratterizzandolo in modo netto e deciso, manifestandosi tramite le scelte di colore e d’arredo, dando vita a spazi virili e decisi, comunicando anche al pubblico la netta tendenza scenica che è propria della moda dello stilista, senza dimenticare la tradizionalità dell’alta sartoria italiana.

Questo progetto prende corpo all’interno del nuovo store milanese dello stilista, situato in Corso Matteotti, che è diviso in due aree ben distinte, di cui la prima corrisponde al negozio vero e proprio, aperto al pubblico, con la vasta area espositiva delle creazioni in vendita e la seconda riguarda il laboratorio e l’angolo privato del committente, situati al piano inferiore. Il legame tra le due aree corrisponde all’imponente scalinata di collegamento, in vetro con gradini retroilluminati ricoperti di moquette da cui si possono intravedere gli spazi sottostanti, che riprendono la zona superiore, ma in forma più discreta.

Il negozio già esternamente comunica un’immagine di sfarzo e grandiosità, con le ampie vetrine illuminate da file di luci calde; ma questo è l’unico aspetto che possiamo cogliere prima di entrare, in quanto ben poco è visibile del suo aspetto interno. L’ingresso è davvero maestoso, con una porta vetrata alta che conduce il pubblico come all’interno di un teatro.

Tutto in questo store comunica lusso e stile, come d’altronde è proprio del brand, che è dedicato ai dandy moderni, uomini capaci di vestire con un’eleganza innata dal fascino antico, ma anche al passo con i tempi; parafrasando Angelo Galasso stesso, la sua moda è una tradizione in evoluzione e questo è perfettamente incarnato dal suo negozio.

I soffitti dello store sono alti, ma grazie agli specchi scuri di cui sono dotati, rimandano a un contesto di lusso privato, accentuato anche dal legno scuro dei pavimenti realizzati in rovere bruciato e dagli arredi, sempre a specchio e sempre scuri. L’idea generale dell’ambiente comunica una virilità, una mascolinità forte e decisa, con punti luce diretti solo in determinate aree, a mettere in mostra i diversi elementi selezionati, come attori su un palcoscenico, illuminati da proiettori per sottolineare l’importanza della scena messa in mostra.

La moda è vista come una rappresentazione artistica dal grande impatto: sul soffitto non solo faretti, ma anche sospensioni importanti e di design. Le pareti sono volutamente dipinte con tonalità scure, la cui forza cromatica si interrompe solo in corrispondenza degli espositori vetrati illuminati; a donare un’allure piacevolmente classica all’ambiente generale sono i mezzibusti marmorei che contribuiscono a spezzare la cromia importante di mura e arredi.

Molto forti e di carattere gli elementi scelti: il metallo dei profili degli arredi, le superfici specchiate scure e i dettagli colorati di pouf e panchine, insieme ai grandi tendaggi che schermano i camerini e che rimandano all’idea di quinta teatrale. Il piano inferiore si connota immediatamente come spazio più privato grazie alla scelta della moquette blu scura, che comunica l’idea di ambiente riservato; gli arredi richiamano quelli del piano superiore, scuri e lucidi.

Qui però i soffitti sono chiari, a regalarci una luminosità diversa, insieme alle pareti in una nuance grigia di qualche tonalità più chiara rispetto agli spazi espositivi aperti al pubblico; si è puntato su un’illuminazione artificiale di tipo freddo, che conferisce all’ambiente uno stile simile a una gioielleria, con gli abiti e gli accessori esposti come tesori. Al piano basso appartengono i camerini, il laboratorio e l’ufficio privato dello stilista: in questa stanza avvertiamo un passaggio cromatico importante, con le pareti bianco ottico su cui fanno bella mostra le fotografie in bianco e nero a lui care.

Importante notare come in entrambi i piani ci sia una ricerca del dettaglio fin nei minimi particolari: ad esempio il monogramma AG, utilizzato in sostituzione di pomelli, ganci appendiabiti ed elemento decorativo di sedie e pavimenti. Il progetto curato dall’architetto Christian Carminati e dallo Studio Design Atmosfera riprende perfettamente lo stile del brand Angelo Galasso, caratterizzato da un’eleganza importante, che vuole farsi notare e ricordare, con elementi forti, che richiamano una mascolinità lussuosa e molto riconoscibile.

Lo store richiama in maniera importante il tocco stilistico e tradizionale dell’artista, con dettagli di stile ripetuti e cromie decise, alternate a superfici specchiate che sono la degna cornice di un ambiente virile e niente affatto scontato, dotato di una classicità che lo rende perfetto abitante di un’epoca qualsiasi del secolo scorso; ma si avverte anche una costante e continua evoluzione, nella moda come nello stile del negozio, che lo rendono energicamente contemporaneo.

Così come la moda di Angelo Galasso è per dandy moderni, che amano lo stile e il lusso, così questo store è l’habitat ideale di un fascino ostentato, che non si vergogna di apparire, anzi desidera mostrare fieramente al mondo la pienezza del suo essere. Ed ecco che moda e design si sono messi pienamente al servizio di questo progetto ambizioso, ma anche perfettamente riuscito.